Esplorando le Pietanze di Bologna: I Tortellini sono dei piccoli anelli di pasta ripieni di carne e formaggio, solitamente serviti in brodo di carne. Una delizia.


Origini
La leggenda vuole che la forma dei tortellini sia ispirata all’ombelico di Venere, la dea dell’amore e della bellezza. Secondo la tradizione, un’antica leggenda narra che un’ostessa bolognese stesse spiando attraverso la serratura della porta di una stanza in cui dormiva Venere. L’ostessa rimase così affascinata dal suo ombelico che decise di ricreare la sua forma nei tortellini. Tuttavia, la loro origine storica si colloca nel Medioevo, quando la cucina nobiliare e quella popolare iniziarono a mescolarsi, dando vita a ricette che cercavano di esaltare gli ingredienti disponibili.
Preparazione
Gli ingredienti del ripieno vengono finemente tritati, letteralmente impastati insieme e poi posizionati al centro di piccoli quadrati di pasta fresca. La pasta viene quindi piegata a metà per formare un triangolo, fatto girare intorno alla punta del mignolo o indice come un anello e i bordi vengono sigillati premendo con le dita. La ricetta tradizionale dei tortellini di Bologna prevede un ripieno di carne di maiale, prosciutto crudo, mortadella, parmigiano reggiano e uova. L’aggiunta del pane grattugiato svolge la funzione di assorbire il grasso in eccesso. Utile ma non indispensabile.
I tortellini trovano la loro massima espressione se serviti in un brodo caldo e saporito. Il brodo tradizionale bolognese si prepara con carne di manzo e gallina, arricchito da odori come sedano, carota e cipolla. La lentezza nella cottura è fondamentale per ottenere un liquido limpido e pieno di sapore, che valorizza ogni boccone di tortellino.
Cottura
I tortellini vengono poi cotti in brodo di carne o brodo di cappone fino a quando non diventano teneri. Vengono serviti caldi, spesso con una spolverata di parmigiano reggiano grattugiato e un po’ di brodo. Alcune persone preferiscono
anche condire i tortellini con una salsa a base di latte o panna e Parmigiano Reggiano.
Non entro nel merito dei gusti, la tradizione è il brodo e mia nonna, dalla tomba, annuisce.
Ricetta tradizionale
l ripieno dei tortellini bolognesi è un’arte a sé. La ricetta tradizionale, depositata presso la Camera di Commercio di Bologna, prevede l’uso di un mix equilibrato di carne di maiale, prosciutto crudo, mortadella, parmigiano reggiano stagionato, uova e noce moscata. Questa combinazione crea un sapore ricco e armonioso, che distingue i tortellini bolognesi dalle loro controparti modenesi. A Modena, infatti, il ripieno può includere varianti come l’aggiunta di carne di vitello o pollo, conferendo un gusto leggermente diverso.

Conclusioni
II tortellini sono uno dei simboli più autentici e riconosciuti della cultura gastronomica emiliana, celebrati in particolare nelle città di Bologna e Modena. Queste piccole meraviglie di pasta ripiena hanno una storia lunga e affascinante, radicata nelle tradizioni di famiglia e nei riti della cucina casalinga.
Tra i ristoranti storici che continuano a custodire la tradizione dei tortellini a Bologna, spiccano l’“Antica Ricetta” di via Massarenti, nota per il suo rispetto delle tecniche tradizionali, e la “Trattoria Dall’Olio” di via Scandellara, famosa per un’interpretazione autentica e genuina di questa prelibatezza. Fuori bologna?
Cucina collaborativa per apprendere i segreti di un buon tortellino? Cà d’Pignat in appenino modenese.
Questi locali rappresentano dei veri e propri templi del gusto, dove ogni piatto racconta una storia di passione e dedizione.
I tortellini di Bologna sono diventati famosi in tutto il mondo per il loro sapore ricco e delizioso. Sono un piatto tradizionale molto apprezzato durante le festività in Italia, come il Natale e il Capodanno, ma vengono consumati tutto l’anno. Se hai l’opportunità di provarli, ti consiglio vivamente di farlo!
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